Non esiste autunno che si rispetti senza un capo spalla che ci protegga dal freddo. Sopratutto per chi vive al nord, il cappotto è senza dubbio un MUST HAVE di questa stagione e, perché no, anche di quella avvenire. Per quanto mi riguarda, è come …
Come vostra PersonalShopper digitale, mi sento in dovere di consigliare l’acquisto di alcuni capi che vengono già definiti come Must dell’autunno inverno 20/21. Dopo un sondaggio su Instagram, ho deciso di scrivere un articolo dedicato agli Anfibi, protagonisti di questa stagione. Detto ciò, prima della …
Avete letto bene, lo streetwear è OUT o perlomeno lo sarà con l’inizio della nuova decade.
La fashion week di Febbraio 2020 (poco prima del lock down nazionale) è entrata ufficialmente nella storia della moda. Per chi non lo sapesse, le sfilate propongono i trend dell’anno successivo ma sono state progettate ben due anni prima.
Prima di tutto, La collezione 20/21 ha inaugurato questo nuovo decennio che, il più delle volte, coincide con un cambio di rotta e ha dettato definitivamente l’abbandono dello streetwear.
My street wear mood board
Perchè?!
A quanto pare, non è più ai vertici di gradimento, la creatività sta educando a una nuova femminilità, forte e consapevole, libera dagli stereotipi.
Non solo, il tramonto di questo trend coincide anche con la presa di coscienza di un armadio più sostenibile: addio alle cifre capogiro spese per soddisfare la voglia drop firmati e collaborazioni inedite. Il budget verrà utilizzato per collezioni durevoli e spesso realizzate con tessuti che hanno a cuore il pianeta: Eco-friendly.
My crazy pastel mood board
Sarà la fine dell’era del consumismo? Questo ancora non posso dirvelo.
Ma posso dirvi con certezza che (me lo aspettavo già da anni) i look delle nuove generazioni, saranno i capi e accessori vintage, comprati nei mercatini o ripescati dal guardaroba della mamma o nonna. La vera moda sarà cercare outfit creativi attingendo dai capi di moltissimi anni fa e riproporla in chiave moderna! Sul mio profilo @_nikyniky_ ne parlo apertamente e suggerisco quali capi accostare.
My Vintage moodboard
Ritornando a noi,
Il Covid-19 ha restituito valore alle cose e alle idee: molti stilisti, incluso Giorgio Armani, evocano una scelta ponderata e di qualità.
Respiravo questa atmosfera già da tempo, quando il mercato ha registrato un aumento di vendite/richieste di capi e accessori che non si piegano alle mode temporanee. Il lockdown ha solo catalizzato questo processo, trasformando il “classico, minimale o vintage” in un trend. Qualche esempio? Il ritorno del cappotto color cammello, del maglione di morbida lana riciclata, del foulard vintage e della tracolla di cuoio. Non ce li avete ancora nel guardaroba? Cosa aspettate??
Nude mood board
Per l’amor del cielo, non buttate i vostri capi street e non abbandonate tutti i soldi spesi in una cantina: inventate, mixate, create e cercate di utilizzare tutto finchè potete, tra 10/15 anni li indosserete di nuovo.
Dopotutto la moda va così, a volte viene, a volte va.
Cerco sempre di distaccarmi dai soliti articoli sui Trend SpringSummer o dalle liste sui pezzi #musthave della stagione. Infatti, in questo articolo voglio proprio spiegarvi la differenza tra gli stili attraverso dei MoodBoard. Cosa differenzia uno stile dall’altro? Il mio stile è ricercato ? Faccio …
Siccome sarete stufi dei soliti articoli, ho deciso di impostare quest’ultimo in una maniera diversa. Infatti, quest’anno per parlarvi dei trends della Ss20, ho deciso di improntare il tutto su una carrellata di dettagli che in sé raccolgono lo stile che abbiamo visto in passerella …
Sto per parlare di uno degli argomenti più in discussione del momento.
Questa sostenibilità tanto criticata da una parte o adorata dall’altra, ormai è la direzione in cui si stanno muovendo tutte le industrie al mondo.
Che ci crediate o meno, il nostro pianeta ha bisogno di aiuto e siamo stati noi a ridurlo in questo stato.
Sento continuamente affermazioni provocatorie sulle catastrofi mondiali di questo periodo e mi rendo conto che anche in questo campo la disinformazione regna sovrana ( di certo, non sarò di certo io la scintilla che farà svegliare il cervello di queste persone).
D’altro canto, vorrei farvi partecipi delle mie considerazioni in merito, dividendo, come sono solita fare, l’articolo in varie categorie.
Millennials
I millennials, sono i ragazzini appartenenti alle nuove generazioni, sono cresciuti con il cellulare in mano e con internet a portata di click, ma a differenza di come potrebbero pensarla molti di noi, loro sono molto sensibili all’argomento della sostenibilità.
In tantissime interviste loro sostengono il pianeta, il riciclaggio e fanno presente che preferirebbero comprare un capo d’abbigliamento ecosostenibile qualora ci fosse una scelta da prendere.
Per loro, vestirsi con capi riciclati è il trend del momento.
Prendiamo esempio dai più piccoli per una volta ☺️
Brands
Ogni marchio che si rispetti sta prendendo seri provvedimenti sul risparmio delle risorse naturali: partendo dagli ettolitri d’acqua che servono per colorare i denim, ai pesticidi usati sulle piante del cotone, sul riciclaggio dei tessuti, sulla scelta dei materiali biologici.
Infatti, stanno spuntando tantissime associazioni no profit che si prefissano di controllare l’operato dei BIGBRANDS dell’alta moda come la GLOBAL RECYCLED STANDARD.
Ricordo però, che la scelta più sostenibile per noi appassionati del trend del momento è saper riutilizzare i capi d’abbigliamento e non comprarne di nuovi ( seppur questi siano ecosostenibili)
Certificazioni
Se qualche anno fa non esisteva nessun ente di rilievo che effettivamente monitorasse la qualità dei materiali e la salute dei lavoratori, oggigiorno esistono tantissime certificazioni che ci aiutano a scoprire se il capo d’abbigliamento è stato prodotto in modo etico ed ecosostenibile.
Bci:
Better cotton initiative,
Cotone biologico prodotto da lavoratori in condizioni ottimali cresciuto senza uso di pesticidi
Gots:
cotone organico di origine europea
New merino: Lana etica
Tencell:
lyocell prodotto dalla corteccia di eucalipto biologico.
EIM:
consulenza ambientale e riciclaggio dei prodotti
Cercate alcune di queste sigle sull’etichetta 🤙🏽
La nostra casa
Non sono una di quelle ragazze che vive “on the road” ma ho viaggiato abbastanza per capire che questo mondo sta cambiando.
In ogni mia avventura, ho imparato a rendermi conto della fortuna che abbiamo a vivere sul pianeta Terra.
Tutti i tramonti sull’oceano, il profumo della pioggia sulle liane della giungla, lo specchio del monte Fuji sul lago, i bagni nella sabbia lavica e tutte le esperienze che ancora voglio vivere,
sono la ragione per cui ho scritto questo post e per cui credo in questo progetto.
La famosa spiaggia di Komodo è stata chiusa al pubblico perché i turisti si sono divertiti a disperdere i loro rifiuti inquinando questo paradiso. Sapete che solo il 30% di una bottiglia d’acqua può essere riciclata ?!
Credo proprio di no.
Sono morti più di 8 milioni di animali nell’incendio in Australia e nelle Filippine ci si sta preparando ad un nuovo Tsunami.
Siamo noi che stiamo distruggendo questo pianeta e poi siamo gli stessi che paghiamo centinaia di euro in più per una camera con vista sul mare 😅
Pazzesco vero?
Impariamo ad essere più civilizzati nella quotidianità:
Spegniamo le luci, separiamo la carta dalla plastica, diminuiamo gli sprechi d’acqua e facciamo tutte le cose che ci hanno ripetuto milioni di volte. SVEGLIAMOCI!
E chiudo con dei versi di una canzone che adoro di Negramaro:
Avete in programma un viaggio invernale ma non sapete cosa mettere in valigia? A volte, i voli low-cost non comprendono nel prezzo del biglietto il bagaglio da stiva, il che rende molto difficile prepararsi a temperature fredde. Se invece scegliete di viaggiare in treno o …
Sta finendo l’estate e i primi rossori dell’autunno stanno colorando gli alberi. Iniziamo ad aver voglia di copertina e Netflix ma non vogliamo perderci gli ultimi raggi di sole …quindi, trovata l’ispirazione per uscire, siamo bloccate dalla fatidica domanda: “Come mi vesto ?” In realtà, …
Ognuno di noi ha sempre desiderato essere o diventare ricco. Quante volte ci siamo chiesti: ” Se vincessi alla lotteria, cosa farei con tutti quei soldi?”, poi non vincevamo mai 😅
Chiara Ferragni, è il simbolo di tutto ciò: denigrata ma invidiata da tutte.
Questa è l’era del consumismo. I millennials farebbero di tutto per ottenere una bella immagine da poter sfoggiare sui social e noi, generazioni precedenti, li seguiamo a ruota, convinti che un bel paio di scarpe ci ripulisca l’anima e ci diriga verso l’elite della società.
Tutte cavolate! Con queste prime righe, ho voluto demotivare tutti quei lettori che si sono lasciati trasportare dal titolo “da puzza sotto il naso”.
In questo post, parlerò degli errori da non commettere per essere QUEL genere di persona! Nessuno ve lo dice, ma ostentando quello che non avete, diventate ricchi fuori, ma poveri dentro.
IL GREGGE
Di seguito trovate 3 oggetti che sono nell’armadio dell’80% della popolazione italiana (originali o meno). Il che vuol dire che il restante 20% o non se li può permettere o ha preso la saggia decisione di vestirsi secondo il suo stile.
Purtroppo, è brutto ammetterlo, ma pur essendo belli e facili da abbinare, questi 3 accessori si collocano direttamente nell’outfit di chi ha bisogno di indossare un qualche si voglia LOGO FAMOSO, per palesare al gregge che lui è uno di loro, cioè ha bisogno di unificarsi alla massa.
Una persona veramente ricca, non ha bisogno di ostentare nulla, compra degli accessori costosi, ma sceglie il modello più particolare, più di nicchia. Non sceglie il gusto della massa, ma il suo!
TESSUTI
Non mi stancherò mai di ripeterlo: IL TESSUTO è la cosa più importante del vostro outfit! Benché il modello possa essere perfetto e la taglia giusta, se il vestito non ha un bel tessuto è da bocciare senza neppure provarlo!
Si distingue da lontano una persona che indossa abiti con stoffa naturale, da una che indossa solo una bassa qualità di tessuto sintetico. Non avete bisogno di veder scritto Gucci o Balenciaga, sapete già che quel capo è ricco di stile e simboleggia personalità!
VIVETEVI LA VITA
La vita è già abbastanza breve, non vivetela giudicando gli altri e provando invidia per chi ha più soldi di voi.
Godetevi il vostro tempo libero e ritagliatevi dei momenti speciali con le persone a cui volete bene e che vi accettano per quello che siete. Solo così completerete un vostro outfit con l’accessorio che non passerà mai di moda: IL VOSTRO SORRISO!
VIAGGIATE
Non importa quanto sarà lussuoso il vostro hotel o di quante foto potrete fare alla vostra vacanza, preparate le valigie e partite!
Questa sarà l’esperienza che più vi arricchirà in assoluto (a livello interiore, perché il vostro portafoglio piangerà😬) poiché sono i momenti passati a immergersi nella storia delle altre persone, che ti insegnano il vero senso della vita.
Inoltre, arricchirete il vostro bagaglio culturale, la vostra visione d’insieme ed il vostro problem solving: qualità che sul mondo del lavoro sono molto ricercate ed importanti! Chissà, con queste nuove skills, magari troverete un impiego privilegiato,con il quale potrete investire sul vostro futuro ✌🏽
PERSONAL SHOPPER
E qui, fatemi tirare l’acqua al mio mulino. Dopo tutte queste perle di saggezza vi voglio consigliare di chiedere l’aiuto di un esperto nel settore per aiutarvi a scegliere almeno la palette cromatica adatta al vostro incarnato. Sembra una cosa di poco conto, ma conoscere le tonalità adatte a voi può: ringiovanirvi, illuminarvi, valorizzarvi e snellirvi!!
Cosa volete di più ! 🤗
Ho visto visi fantastici, incupiti da colori scuri e corpi perfetti rovinati da forme e linee che appesantivano la loro figura di insieme.
Non fate come i pazienti che si auto-diagnosticano le malattie e cercano di curarsele da soli, rivolgetevi al vostro medico per una cura mirata a rendere felici voi stessi!
Forse avrete trovato questo post diverso dai soliti, ma, come si sa ma non si dice, la realtà è molto diversa da quella che si vede sui social! Armiamoci di conseguenza con tanta pazienza e tanta voglia di crescere interiormente.
Sta arrivando l’estate e non vediamo l’ora di toglierci le felpe, i maglioni pesanti ed i giubbotti per indossare i nostri bikini ed i nostri vestitini svolazzanti. Come ogni anno, stanno nascendo gli ultimi trend che saranno poi i pezzi icona nei mesi a seguire. …